Vigile fa la multa alla sua auto

Incorruttibile, votato al suo dovere, nemico di qualsiasi favoritismo, tanto da arrivare a farsi la multa da solo. E' il ritratto del sindaco di Segusino, piccolo centro della provincia di Treviso, agente di Polizia Urbana in servizio nel vicino paese di Valdobbiadene. Guido Lio sindaco e vigile urbano ha infatti multato la propria auto, pagando al rientro in ufficio la relativa contravvenzione. Lio si era recato al lavoro come tutti i giorni e aveva posteggiato la sua Panda, in un'area con parchimetri a tempo ma, nel periodo nel quale quegli stessi parcheggi diventano liberi. Ma il tempo è passato e Lio, tutto preso dal suo lavoro di controllo del traffico, si è completamente dimenticato di tornare al parcheggio della centrale piazza Marconi, per regolarizza la sosta della sua Panda. Il suo normale giro di lavoro l'ha portato proprio nella stessa piazza e vigile ligio al dovere, davanti alla sua utilitaria non ha esitato un attimo e si è automultato. A fine turno il sindaco-vigile è rientrato normalmente in ufficio e spogliato dei panni di tutore dell'ordine, di fronte ad un sbalordito impiegato ha aggirato il bancone, portandosi nella parte riservata al pubblico. Ha esibitro il verbale, da lui stesso compilato, dichiarando di voler conciliare immediatamente le 63.510 lire comminate per la sosta in area a pagamento senza aver regolato il ticket.